João Afonso

Santo Antão

COMUNITÀ

Nella comunità di João Afonso vivono circa 700 residenti, essenzialmente giovani. Si vive principalmente di agricoltura, come la coltivazione della canna da zucchero, della frutta, della verdura e anche la creazione di animali.

La principale e più recente infrastruttura della comunità, è la costruzione del tratto stradale, che dà accesso alle comunità all'interno della valle, e che faciliterà la mobilità delle persone e stimolare lo sviluppo locale. La comunità ha anche una scuola polifunzionale, un centro sanitario, un centro sociale e un asilo con accesso all'acqua e all'energia nelle case.

In questa comunità il progetto ha aiutato l’associazione di donne ADIJA a comprare le attrezzature necessarie a migliorare la produzione delle marmellate e dei liquori, prodotti con la frutta locale.

LE ESPERIENZE:

I LABORATORI A JOÃO AFONSO

PREPARAZIONE DI MARMELLATE

Goiaba, papaya, mango, diventano delle saporite marmellate, trasformate dalle sapienti ed esperienti mani delle signore delle associazioni di donne locali.

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I LABORATORI A JOÃO AFONSO

PREPARAZIONE DI MARMELLATE

Goiaba, papaya, mango, diventano delle saporite marmellate, trasformate dalle sapienti ed esperienti mani delle signore delle associazioni di donne locali.

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ANOTHER CAPE VERDE

La comunità si racconta

Donna Mimì

Cucino da mangiare da sempre, prima solo per la mia famiglia, per i miei tre figli, oggi che loro sono grandi mi prendo cura dei turisti. In casa ho tre camere da letto, un tempo occupate dai figli, dove chi ci visita può dormire. Mi chiedi quale sia il posto più bello qui? Tutti! Le persone stanno sempre bene, sono tranquille. Si riposano, si rilassano. Nel nostro grande e arioso terrazzo, nelle camere fresche e luminose. Ho molte storie collezionate negli anni di persone che si sono fermate da me, te ne posso raccontare una che mi è rimasta nel cuore:

Donna Mimì

Una sera di tanti anni fa due ragazzi bussarono alla porta, mi chiesero di dormire sul terrazzo. Erano senza soldi, ma faceva molto freddo. Allora li feci entrare e accomodarsi in camera, così sai, anche senza soldi. In cambio, mi aiutarono tanto per qualche giorno a fare le faccende della casa. È successo tanto tempo fa, ma lo ricordo bene e con gusto.

Donna Mimì

Come vedi il mio è un lavoro a tempo pieno: la casa, gli ospiti, l’ Associazione comunitaria e la trasformazione della frutta: all’inizio ognuna di noi portava ciò che aveva, chi lo zucchero, chi il grog, chi la frutta. Poi piano piano e grazie alle formazioni il caso ha lasciato spazio ad una vera e propria piccola catena di mani operose e, anno dopo anno, abbiamo iniziato a guadagnare qualcosa da tenere per noi. E’ una grande soddisfazione autofinanziarci ed avere anche un piccolo ricavo, d’altronde abbiamo iniziato con le nostre sole forze e così ci piace pensare di continuare.